Il “perimetro” della mappatura
“Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival”

Il progetto “ Italia dei Festival ” si pone come iniziativa originale ed innovativa, in totale assenza di precedenti così ambiziosi: per la prima volta, si intende mettere a disposizione della collettività, cittadini residenti e turisti (italiani e stranieri), uno strumento cognitivo che consenta di stimolare l’incontro tra l’“offerta” (i festival) e la “domanda” (il pubblico, attuale e potenziale).

Si affronta una realtà ricca, policentrica, poliedrica, ma ancora assai poco conosciuta: l’“universo” festivaliero italiano è stato finora assai poco esplorato. Ed assai poco promosso in una prospettiva di marketing integrato.

Peraltro, se il “perimetro definitorio” venisse indebolito, e se – esemplificativamente – all’ormai tradizionale “fiera del libro” venissero affiancate anche operazioni di “rebranding culturale” (sic) di una… “sagra tradizionale” (nel sempre più frequente e spesso confuso mix tra “cultura” e “turismo” e “enograstronomia”), le iniziative che potrebbero essere classificate come “festival” sarebbero in Italia molte migliaia, anzi decine di migliaia [1]

Ai fini del progetto di ricerca qui delineato, verranno considerate le seguenti macro-categorie ovvero “macro-generi” e categorie ovvero “generi”, precisandosi che si tratta di una tassonomia convenzionale in continua evoluzione:

Tassonomia in-progress (versione al 30.12.2024)

Progetto IsICult “ITALIA DEI FESTIVAL. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani”. Tassonomia in-progress
Macro-genere Generi considerati (all’interno dello specifico Macro-genere)
Spettacolo
dal vivo
Teatro Musica Danza Circo
Cinema, tv
e prodotti audiovisivi
Cinema
(inclusi documentari)
Digitale,
nuovi media, nuove tecnologie
Doppiaggio Radio
e podcast
Realtà virtuale Televisione
e fiction

Videoclip, Videogames, Videoarte

Colonne sonore  
Arti varie Arti plastiche Arti visive Moda
Editoria Giornalismo Letteratura
Scienze umane, sociali e patrimonio culturale Ambiente, economia e welfare Attualità e politica Diritti, giustizia e scenari internazionali Filosofia, psicologia e scienze umane Promozione patrimonio culturale Religione
e spiritualità
Scienze Storia Sport e benessere del corpo
Tutela delle diversità  /  fragilità Lotta al disagio urbano periferico Sostegno alle persone malate / ospedalizzate Inclusività delle persone Lgbtq+ Tutela dei detenuti Tutela dei disabili Tutela delle donne Tutela dei migranti Lotta alle dipendenze Tutela delle minoranze culturali/
etniche
Multidisciplinari
Festival italiani
attivi all’estero
Fonte: IsICult – Istituto italiano per l’Industria Culturale, progetto “Italia dei Festival” (versione in itinere, 30 dicembre 2024)

[1] Esemplificativamente, un comunicato stampa diramato dall’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo il 17 giugno 2024, recitava, per l’estate del 2024, una previsione di “oltre 4.000, tra concerti, festival, conferenze e manifestazioni sportive”: più in dettaglio, 800 “festival” (la fonte è citata genericamente come “stime Enit su elaborazioni Data Appeal, Istat, Bankitalia”), 100 “esposizioni” (non meglio definite), “290 eventi sportivi”, e ben “20mila sagre” (anche di questi due ultimi dati, la fonte non viene riportata). Vedi il comunicato “Enit, Estate 2024. Oltre 4 mila eventi e 28 milioni di partecipanti trascinano il turismo. Sagre e feste di paese fanno impennare le presenze: + 68,3 % sul 2023”. Si teme si tratti di un tipico caso di numerologia fantasiosa e effervescente, non adeguatamente validata.