Le metodologie del progetto
“Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival”
Il progetto di “ Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani ” ha un’impostazione che propone – come già segnalato – un inevitabile “mix” tra indagine sul campo ed elaborazione teorica:
- si parte naturalmente da una ricognizione critica di tutta la letteratura scientifica finora prodotta, in Italia e nei maggiori Paesi europei (in Francia, in particolare) nonché a livello extra-europeo, proponendone una accurata sintesi;
- si procede quindi alla definizione di una struttura tassonomica in-progress che consenta di “schedare” ogni festival secondo tipologie ben strutturate;
- la fase successiva consiste nella costruzione di un primo database di partenza, attingendo a tutte le possibili fonti (pubbliche e private), caricando ogni informazione reperibile (soprattutto da web);
- la fase di “field” si sviluppa anzitutto attraverso un questionario in profondità, indirizzato a tutti i festival “pre-censiti” (oltre 3.000, si prevede), somministrato telematicamente, ma integrato da interviste telefoniche (prevalentemente ai promotori ovvero ai direttori artistici delle kermesse), strutturato in modo da poter acquisire un set di informazioni quali-quantitative funzionali agli obiettivi della ricerca;
- alla luce del censimento, si definisce un “campione rappresentativo” di 50 festival (distribuiti sull’intero territorio nazionale), nei confronti dei quali si procede con una verifica diretta con tecniche di “focus group”, attraverso una visita in loco, e con interviste sul campo a promotori, organizzatori, rappresentanti istituzionali e del sistema culturale-turistico locale;
- i risultati della fase di “field” consentono una rilettura critica dell’approccio iniziale del progetto ricerca, con una nuova fase di “desk”, che elabora sia i risultati dei questionari sia delle interviste sul campo, al fine di arricchire il database e le analisi che da esso scaturiranno;
- sulla base delle informazioni acquisite, si produce, per ogni singolo festival, 1 “scheda standard” (standardizzata) in bozza, che viene trasmessa agli organizzatori di ogni iniziativa, affinché possano segnalare tempestivamente eventuali errori e imprecisioni;
- tutte le schede – in qualche modo “validate” dai singoli organizzatori – vengono quindi “caricate” sulla “Mappa Interattiva” ovvero sul “Portale Multimediale”, e quindi messe a disposizione della comunità, in versione multilingue (nel primo anno del progetto in lingua inglese, per poi estendere ad altre lingue nel secondo e nel terzo anno)…