L’impatto sociale ed economico del
“Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani”
L’impatto socio-economico del Progetto di “ Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani ” può rivelarsi notevolissimo, perché sia l’attività di ricerca in sé, sia il portale multimediale si pongono come strumenti di promozione informativa e comunicazionale di realtà già contenutisticamente ricche in sé (almeno nella gran parte dei casi).
Il “Portale Multimediale” può contribuire in modo significativo ad un rilancio della complessiva socio-economia dell’insieme dei festival italiani, soprattutto di quelli “minori”.
Si ricordi che le ricadute dei festival artistico-culturali riguardano in gran parte la “filiera turistica”, quale importante occasione di promozione territoriale, con effetti comunicazionali anche sulle comunità locali.
I festival sono anche in grado di favorire settori economici e dinamiche sociali che vadano al di là di quello turistico: un festival che abbia una portata rilevante può – tra l’altro – porre un freno al fenomeno della “migrazione intellettuale” (soprattutto per quanto riguarda i piccoli centri maggiormente coinvolti da tale fenomeno), favorendo e valorizzando il “capitale umano” locale.
Il coinvolgimento della comunità locale è particolarmente rilevante, non solo per la componente intellettuale dei gruppi sociali, ma anche per coloro che sono attivi nell’arte e nell’artigianato locale, nell’enogastronomia ed in molti altri settori. Senza trascurare il ritorno, anche economico, che si può ottenere dalla valorizzazione di aspetti pedagogici ed identitari, con riflessi sulla promozione urbana, sull’inclusione sociale e sulla qualità della vita dei residenti.
Per la categoria di impatto economico diretto, è essenziale considerare come la redditività in tal senso non sia alta, anzi quasi sempre non è sufficiente a garantire l’esistenza stessa delle kermesse (in assenza dell’intervento della “mano pubblica”): ciò è dimostrato dalla necessità di ricorrere a finanziamenti da parte di enti pubblici o soggetti terzi.
Anche questo tipo di investimenti costituisce comunque un vantaggio per l’economia locale: nel caso di eventi di media portata, si tratta di investimenti prettamente destinati all’organizzazione, promozione e comunicazione dell’evento su scala locale e regionale: ciò fa sì che la dispersione dei beni investiti sia circoscritta e limitata territorialmente, così favorendo il coinvolgimento del tessuto economico locale.