Trasparenza

Premessa. L’IsICult ottempera agli obblighi previsti da esigenze di trasparenza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione: le informazioni sono pubblicate in ottemperanza a quanto previsto – laddove applicabili – da: art. 9, comma 2 della Legge n. 112/13, “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”; Dlgs n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; art. 1 comma 125 Legge 4 agosto 2017 n. 124 (“Legge annuale per il mercato e la concorrenza”).

Il progetto “Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani” è stato ideato e sviluppato dall’IsICult – Istituto italiano per l’Industria Culturale a partire dal 2017.

L’iniziativa è stata ritenuta degna del sostegno pubblico nell’economia dell’Avviso Pubblico “Progetti Speciali” (fondi per l’annualità 2022) pubblicato il 13 maggio 2022 dalla Direzione Cinema e Audiovisivo (Dgca), con scadenza al 7 giugno 2022.

I risultati del bando in questione (chiusosi il 7 giugno 2022) sono stati pubblicati a distanza di oltre un anno, il 13 giugno 2023.

Il progetto IsICult è rientrato tra le 38 iniziative vincitrici, classificandosi al 33° posto, e beneficiando di un contributo di 40.000 euro.

L’avviso in questione ha assegnato complessivamente alle 38 iniziative vincintrici oltre 3 milioni di euro.

Il progetto IsICult ha ricevuto 20 punti (sommatoria dei 3 indicatori: “qualità complessiva del progetto”; “impatto culturale, scientifico, promozionale”; “partnership, solidità economica”), a fronte dei 24 punti del 1° classificato tra gli ammessi, ovvero Apa Servizi srl (Associazione Produttori Audiovisivi), per l’“Audiovisual Producer Summit”, con un contributo di 200.000 euro, ed i 16 punti dell’ultimo tra gli ammessi, il 38°, ovvero l’associazione Piccolo America per il progetto “Il Cinema in Piazza 2022”, che ha beneficiato di un contributo di 50.000 euro).

Il titolo completo del progetto sottoposto all’attenzione del Ministero della Cultura è « Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani ». Sottotitolo: “Censimento completo, monitoraggio continuativo e promozione evoluta di marketing cultural-turistico”. Iniziativa ideata e curata da IsICult – Istituto italiano per l’Industria Culturale con la collaborazione scientifica di Università di Roma “Sapienza” – CineMonitor – Osservatorio su Cinema e Media Entertainment del CoRiS (Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale).

Si segnala che IsICult ha partecipato, con versione in itinere dello stesso progetto, nelle edizioni dell’Avviso “Progetti Speciali” per gli anni dal 2017 al 2021, senza rientrare tra i soggetti ammessi al contributo: nel giugno del 2023 è invece risultato vincitore del bando per l’anno 2022. Si segnala altresì che una versione del progetto era stata sottoposta anche alla Direzione Generale Spettacolo (Dgs) del Ministero, in data 15 dicembre 2021, per i fondi “Progetti Speciali” per l’anno 2022, ma non è stata accolta (si ricorda l’incomprensibile giudizio lapidario espresso il 3 marzo 2022 dalla Commissione di valutazione: “Il progetto non è altro che un censimento di vari dati su vari settori come cinema, teatro, danza, circo”).

Evidente è il carattere trans-disciplinare ed inter-disciplinare del progetto che, nonostante sia stato accolto dalla Direzione Cinema e Audiovisivo nel giugno 2023, si pone a cavallo tra 3 diverse direzioni generali del Ministero: Dg Cinema e Audiovisivo, Dg Spettacolo, Dg Creatività Contemporanea.

In termini di flussi numismatici, il 7 luglio 2023 IsICult ha ricevuto il previsto acconto del 70 % della sovvenzione complessiva (28.000 euro) ed il 17 giugno 2024 il saldo del 30 % (12.000 euro), avendo presentato il rendiconto progettuale ed il consuntivo economico il 13 maggio 2024.

Dal maggio 2023, quindi, il progetto “Italia dei Festival” è autofinanziato dall’IsICult – Istituto italiano per l’Industria Culturale.

IsICult sta naturalmente continuando a sviluppare il progetto – che ha evidentemente respiro pluriennale (almeno triennale, come evidenziato anche nell’istanza presentata al Mic il 7 giugno 2022) – con risorse proprie, nelle more della pubblicazione del bando “Progetti Speciali” della Dgca del Mic per le annualità 2023 e 2024 (non ancora avvenuta al 24 dicembre 2024).